Depositi abusivi in zona agricola
Come fatto in precedenza, anche questa volta su segnalazione di un cittadino che abita nelle vicinanze, ci siamo recati in Via Case Bianche, nelle vicinanze del ristorante Ponte di Ferro e precisamente poco lontano dal ponte ferroviario, ovviamente in ferro, che attraversa il fiume Lamone.
Tra gli arbusti in questa precisa zona,
abbiamo potuto verificare la presenza di vari sacchi dell’immondizia sparsi e parzialmente occultati dalla vegetazione,
testimonianza di una abitudine consolidata a concepire i luoghi di campagna appartati come ideali per il deposito temporaneo, in attesa che la natura provveda a rimediare alle nostre azioni, di materiali a noi inservibili e ingombranti.
Tutto nella norma, si potrebbe dire, sennonché in questo caso il cittadino è stato allarmato da una ulteriore complicazione e cioè la presenza di materiale che, ad un primo esame visivo, si potrebbe configurare come eternit. Un prodotto ormai da anni bandito in quanto tossico per la salute umana e il cui smaltimento si basa su rigidi protocolli necessari per tutelare chi se ne fa carico.
Abbiamo inviata una dettagliata segnalazione ad ARPAE Faenza chiedendo di essere aggiornati su quanto verrà svolto. A nostra volta vi aggiorneremo. Ci sentiamo in dovere di precisare in merito alla precedente segnalazione fatta ad ARPAE, quella relativa al maleodorante fosso in Via San Silvestro nelle vicinanze dell’ingresso autostradale, non abbiamo a tutt’oggi ricevuta alcuna risposta. Il sollecitare è da tempo una nostra abitudine.