Faenza 21 04 2022
Resoconto dell’Assemblea annuale del Circolo Legambiente Lamone di Faenza
Si è svolta il 20 aprile la nostra assemblea annuale che oltre agli obblighi statutari, ossia approvare i bilanci, consuntivo 2021 e preventivo 2022 e rinnovare il Consiglio, ha indicato gli impegni e le iniziative più importanti sulle quali ci impegneremo nei prossimi mesi.
Il Consiglio è stato allargato da 5 a 7 componenti (Massimo Sangiorgi, Giorgio Della Valle, Daniele Carroli, Vittorio Bardi, Angelo Albertini, Nevia Fabbri , Giancarlo Santini) prevedendo inoltre di invitare alle riunioni altre/i iscritti e simpatizzanti, in qualità di esperti, sui vari argomenti da approfondire.
Il Consiglio ha confermato Massimo Sangiorgi alla carica di Presidente del circolo.
Per quanto riguarda le iniziative più importanti, oltre alla conferma delle campagne tradizionali sulle quali Legambiente è impegnata, come “Puliamo il mondo”, la “Festa dell’albero”, iniziative nelle scuole, ecc.
A questo proposito, anche su suggerimento di Marcella Morelli, si ritene importante sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza sull’importanza di piantare, con gli opportuni accorgimenti, piante e alberi in città e negli spazi opportuni, anche in collaborazione con le campagne avviate dalla Regione e dalla stessa Unione della Romagna Faentina, intervenendo contemporaneamente sulla predisposizione del “Regolamento del verde”, in via di preparazione.
Tra altre iniziative significative evidenziamo:
– Il progetto Bee Kind: un apiario nel parco del Museo Malmerendi per monitorare l’ambiente (in collaborazione con Conapi e Università di Bologna) e per fare didattica sulle e con le api. Ricordiamo che l’aspetto economico (rilevante) è stato affrontato lo scorso anno con l’attivazione di una campagna di crowdfunding conclusasi positivamente. Prevista l’inaugurazione sabato 14 maggio.
– Le 4 proposte di legge di iniziativa regionale su: acqua, rifiuti, energia e consumo di suolo, questioni decisive rispetto alle politiche ambientali e di contrasto al cambiamento climatico, i testi completi sul sito www.4leggi.emilia-romagna.it .
Già da ora, a Faenza, è possibile sottoscrivere le proposte all’ufficio elettorale in p.zza Rampi, negli orari di ufficio, proseguiremo la raccolta delle firme in diverse occasioni, già a partire dal prossimo 25 aprile in piazza.
Pensiamo di utilizzare l’attenzione attorno a questi argomenti per sviluppare, assieme a tutti i soggetti disponibili: associazioni e comitati, di tipo sociale, ambientale, politico, che condividono anche solo in parte i testi delle 4 leggi, iniziative di approfondimento e azioni concrete nei nostri territori:
- sui servizi pubblici locali e in particolare sulla gestione dei rifiuti (anche perché siamo nella provincia con i risultati peggiori della regione) sull’applicazione del nuovo sistema di raccolta col passaggio al sistema porta a porta e la tariffazione puntuale;
- sull’avanzamento di progetti già avviati o da avviare, in materia di riduzione dei rifiuti, come: Disimballiamoci, CompostiAMO, avvio del Centro di Riuso, ecc.;
- sull’Energia, ossia sulla transizione energetica per l’uscita dalle fonti fossili e per lo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili e per l’uso efficiente dell’energia, (oltre alla piccola guida con Alcuni consigli e i 20 punti di Enea per ridurre i consumi, che naturalmente non possono essere risolutivi) intendiamo impegnarci nella promozione di esperienze concrete di Comunità energetiche Rinnovabili e Gruppi di autoconsumo, oltre che di altre forme di produzione energetica rinnovabile e di risparmio ed efficientamento, che possano ridurre l’uso del gas metano fossile (anche con la diffusione delle pompe di calore, di forni a induzione, ecc.). Con il coinvolgimento di tutti i soggetti, pubblici e privati, potenzialmente interessati (Amministrazioni, tecnici, associazioni, amministratori di condominio, parrocchie, imprese, sindacati, ecc.) è necessario poter fornire informazioni e assistenza tecnica a cittadini e imprese che intendono avviare progetti concreti. Noi pensiamo che i tavoli di consultazione permanente previsti dal PAESC dell’Unione della Romagna Faentina possono essere il punto di partenza;
- sul consumo di suolo, pur con i limiti della legge regionale sull’urbanistica, la predisposizione del Piano Urbanistico Generale (PUG) può essere una occasione per limitare concretamente il consumo di suolo, puntando invece alla rigenerazione urbana, per questo è necessario confrontarsi non solo sui risultati del percorso partecipativo “orizzonti comuni”, ma soprattutto sul “quadro delle conoscenze e degli obiettivi strategici” e poi sulla Proposta di Piano che la Giunta dell’URF dovrebbe assumere nei primi mesi del 2022.
Più in generale, Legambiente a livello nazionale ha lanciato il progetto Life ClimAction per stimolare tutto il mondo che ruota intorno all’abitare, dai nuclei familiari alle Amministrazioni locali, ad adottare soluzioni sostenibili in tema di energia, di efficienza, risparmio, mobilità, rifiuti, acqua, tecnologie, ecc., anche con gli Sportelli ClimAction (attivo anche a Bologna).
Inoltre rilancia “Voler Bene all’Italia”, che dal 2004 promuove i piccoli comuni e le comunità locali, campagna 2022, sarà dedicata principalmente verso lo strumento delle Comunità Energetiche Rinnovabili. I piccoli comuni, sotto i 5.000 abitanti, attendono l’attivazione del fondo PNRR a loro dedicato (ben 2,2 miliardi) per questo promuoviamo il “manifesto per la democrazia energetica”.