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Gli ecoreati secondo gli studenti del Liceo Sabin

Comunicato stampa       Bologna, 1° agosto 2022

 

“Il futuro? Un incubo, se non facciamo niente per cambiarlo”: gli studenti del Liceo Sabin di Bologna protagonisti nella lotta gli ecoreati

Dall’estrazione al riciclo il percorso didattico di Legambiente Emilia-Romagna “I RAEE: consumare e smaltire correttamente per difendere l’ambiente e le comunità dalle infiltrazioni mafiose” ha portato il problema dei rifiuti elettronici a scuola

Legambiente: “Le scuole possono essere punti fondamentali per la corretta raccolta delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche di consumo

 

“Il futuro? Un incubo, se non facciamo niente per cambiarlo”: così tuonano gli studenti del Liceo Scietifico A.B. Sabin di Bologna, in un poster realizzato per il progetto I RAEE: consumare e smaltire correttamente per difendere l’ambiente e le comunità dalle infiltrazioni mafiose. Il percorso, promosso da Legambiente Emilia-Romagna e co-finanziato dalla regione Emilia-Romagna, ha visto gli alunni del liceo bolognese protagonisti della lotta agli ecoreati, con un focus sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Il focus sui RAEE è stato il nodo strategico per unire locale e globale, come recita il vecchio detto ambientalista. Dietro ad oggetti di consumo di uso quotidiano come lo smartphone si nascondono problemi ambientali e umanitari di scala globale. In questo modo i ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con tutte le problematiche legate al ciclo di vita delle apparecchiature elettroniche, che vanno dall’estrazione delle terre rare fino allo smaltimento illecito in paesi del sud globale, senza dimenticare il problema dell’obsolescenza pianificata. Su questo punto, grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione R.U.S.K.O. di Bologna, gli studenti del Sabin si sono “sporcati le mani” nello smantellamento e nella riparazione di vecchie apparecchiature, che grazie ad un po’ di cura possono trovare una seconda vita, nell’ottica dell’economia circolare.

In questo senso, il percorso si è dato l’obiettivo di dare ai ragazzi uno sguardo a 360 gradi su questa problematica dando anche particolare rilievo al mondo del giornalismo d’inchiesta, in prima linea per portare alla luce problemi socio-ecologici alla base della filiera dell’elettronica. Infatti, durante i mesi delle attività didattiche, gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con protagonisti dell’informazione in campo ambientale e non solo, come Martina Ferlisi e Amarilli Varesio, due delle tre coautrici della videoinchiesta “Un’altra rotta”, finalista 2020 del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo; e Marco Valle, fotogiornalista esperto di inchiesta socio-ambientale.  Gli stessi studenti poi si sono messi in gioco, elaborando contenuti e materiali per la sensibilizzazione ambientale, grazie al percorso a un percorso fatto di giochi di ruolo e focus group curato dall’esperta di partecipazione Sara Serravalle. 

Secondo il Global E-waste Monitor 2020 infatti, nel 2019 sono state generate 53,6 milioni di tonnellate metriche (Mt) di RAEE e di queste solo il 17,4% è stato raccolto correttamente e riciclato. Nei 5 anni dal 2014 al 2019 si è registrato un aumento di questa tipologia di rifiuto del 21% e secondo l’andamento attuale si stima che entro il 2030 i rifiuti elettronici con cui ci ritroveremo a fare i conti raggiungeranno le 74 Mt. Un problema, dunque, che riguarderà sempre di più le nuove generazioni, che vanno educate al cambiamento. In questa direzione, grazie alla collaborazione con Legambiente il Liceo A.B. Sabin oggi dispone di appositi cassonetti per la raccolta di RAEE. “Le scuole possono essere punti fondamentali per la corretta raccolta delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche di consumo” – commenta Legambiente, che con il liceo bolognese aveva già avviato un percorso per introdurre la raccolta di RAEE all’interno del cortile scolastico – “la presenza di appositi cassonetti per il conferimento dei RAEE nelle scuole dev’essere una buona pratica destinata a diventare prassi.” – conclude.

 

SCARICA IL POSTER REALIZZATO DAGLI ALUNNI

Gli ecoreati secondo gli studenti del Liceo Sabin ultima modifica: 2022-08-05T14:18:39+00:00 da Giorgio Della Valle

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