Contro nuovi investimenti fossili e l’hub del gas, ognuno può fare la propria parte per la transizione verso le fonti rinnovabili
Il 6 maggio dalle 14 a Ravenna manifestazione contro i rigassificatori e le fonti fossili
La strategia energetica del Governo, sostenuta dalle grandi compagnie dell’energia fossile, a partire da ENI, guarda solo al passato: gasdotti, trivellazioni, rigassificatori … addirittura di nuovo parla di nucleare…
Per ragioni sociali, ambientali, climatiche ed economiche dobbiamo invece superare le fonti fossili e andare rapidamente verso le fonti rinnovabili: solare, eolico, biogas… la famosa transizione ecologica di cui tanti parlano e pochi praticano.
Per questo è necessario battersi contro nuovi investimenti sul fossile – ai quali saremmo vincolati per decenni – il 6 maggio saremo a Ravenna alla manifestazione nazionale contro i rigassificatori.
Tuttavia, oltre alle necessarie azioni di protesta contro strategie sbagliate, occorre non solo indicare le opportune alternative ma, per quanto possibile, impegnarsi per realizzarle.
Vogliamo contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica, gli amministratori, le associazioni economiche e produttive, le aziende, i sindacati, le associazioni sociali, dei consumatori, ecc. fino ad arrivare ai singoli cittadini, anche chi non sarà con noi alla manifestazione.. a investire sulle rinnovabili, sull’efficientamento energetico, sullo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e quindi cominciare a fare a meno del gas.
Questa è l’alternativa possibile che farà bene all’ambiente riducendo i costi dell’energia e delle bollette.
Putroppo gli ostacoli che bloccano lo sviluppo delle rinnovabili sono ancora tanti: mancano i decreti attuativi per le Comunità Energetiche; Ministeri, Sopritendenze, Regioni… pongono limiti alle autorizzazioni (in Italia sono 1364 gli impianti in lista di attesa, in Emilia Romagna sono 23) motivo per cui Legambiente, assieme a tante altre associazioni, sta preparando un appuntamento di mobilitazione a inizio giugno contro il blocco delle rinnovabili.
Nei territori qualcosa comincia a muoversi, gruppi di cittadini, associazioni, amministratori locali… cominciano a coordinarsi per avviare alcune esperienze virtuose, occorre lavorare per estenderle e generalizzarle.
E’ necessario diffondere informazioni precise ai cittadini per orientarsi nelle scelte possibili per l’efficienza energetica e l’elettrificazione dei consumi, per questo insistiamo perchè i Comuni mettano a disposizione sportelli informativi.
A questo proposito – pur senza sponsorizzare Enel (in particolare dopo il cambio dell’Amministratore Delegato) – segnaliamo il sito informativo di Enel X https://vivielettrico.it/ che contiene tanti spunti e contenuti utili.
Nella mattinata del 6 maggio a Bologna le Organizzazioni Sindacali hanno indetto una manifestazione “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”, contro le poltiche economiche deel Governo, i tempi e le distanze permettono di partecipare a entrambe le manifestazioni, noi ci saremo perchè la giustizia sociale e quella ambientale devono stare insieme e perchè senza un ruolo decisivo del mondo produttivo e del lavoro non si cambia il modello energertico e produttivo.
A Faenza, Sabato 29 aprile dalle ore 10 in piazza al gazebo di Legambiente confronto sulle ragioni della manifestazione del 6 maggio e per fornire alcune prime informazioni sulle Comunità Energetiche Rinnovabili.