Comunicato Stampa Faenza 28 Ottobre 2021
Sulla viabilità del progetto stazione: siamo rassicurati ?
Prendiamo atto della (parziale) rassicurazione che l’Assessora Milena Barzaglia ha fatto, rispetto al progetto di collegamento della nuova stazione dei Bus verso via Medaglie d’oro.
Il titolo di un giornale ci piace “Non toccheremo il giardino del Malmerendi”. Invece l’affermazione “ potrà essere necessario sottrarre al giardino appena qualche metro quadro” no!
Fortunatamente, si sta parlando “… della terza fase del progetto, che ancora deve essere finanziata”, precisa l’Assessora… e allora, a maggior ragione, noi avanziamo la proposta che su questo stralcio, ma anche sulle ricadute concrete del primo e del secondo stralcio della ristrutturazione della zona della stazione ferroviaria, si apra sul serio un confronto partecipato.
Questo progetto è una parte significativa del riassetto urbano che deve essere affrontato con il Piano Urbanistico Generale, sul quale si sono sprecate le dichiarazioni e gli annunci sull’importanza della partecipazione delle varie componenti sociali e dell’intera cittadinanza; forse sarebbe utile confrontarsi in queste sedi e non dover apprendere dalle conferenze stampa e dai giornali quali sarebbero le decisioni dell’Amministrazione.
A proposito del “progetto Stazione”, rispetto al quale siamo intervenuti sulla prima versione della scorsa Amministrazione, notiamo con soddisfazione che non si fa più cenno ai 5 condomini, che le Ferrovie avrebbero richiesto di costruire nell’area per dare via libera al progetto; auspichiamo, quindi, che questa ipotesi (sciagurata, in quest’area già densamente costruita) sia stata definitivamente cancellata e ne chiediamo conferma.
Così come auspichiamo – e ci batteremo – affinché “una struttura fino a non molto tempo fa utilizzata come deposito di materiali e mezzi per gli impianti elettrici” (quindi addirittura inutilizzata) di proprietà delle ferrovie, non impedisca di fare un percorso lineare per il necessario collegamento con la nuova stazione dei Bus e che quindi non si sottragga al giardino Malmerendi nemmeno un metro quadro.