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Da Paul smielatura dei favi di Bea

Da Paul smielatura dei favi di Bea

 

Come sempre, le api di Bea hanno raccolto nettare e prodotto miele, ben oltre le loro esigenze.
In vero, non tutte con la stessa intensità, la famiglia alla destra è stata senza alcun dubbio, almeno secondo il nostro punto di vista, la più efficiente.

Come abbiamo avuto modo di raccontare varie volte, la qualità e l’intensità del lavoro che le api devono mettere in atto per produrre miele è sorprendente.

Sintetizziamo velocemente il loro percorso con qualche immagine dei favi da melario, ossia quelli che gli apicoltori forniscono alle api per depositarvi il solo nettare e farlo diventare miele.

Un telaino, nuovo, con il foglio cereo che le api stanno iniziando a trasformare in favo. Da sinistra a destra si osservano i primi rilievi esagonali di quelle che saranno le cellette; a destra è invece evidente la porzione di foglio cereo con i rilievi esagonali non ancora attaccato dalle api.

Fase avanzata, il foglio cereo è stato completamente trasformato e nelle cellette esagonali è stato depositato il nettare per essere trasformato in miele, un lavoro che avrà come risultato principale, ma non unico, una forte riduzione della concentrazione di acqua.

Ulteriore avanzamento verso la maturazione del miele: sulla sinistra si può notare una parte del favo le cui cellette sono chiuse da un “coperchio” di cera chiara; il miele che contengono è maturo e viene sigillato per potersi conservare per tutto il tempo necessario.

Ancora avanti: il favo è quasi completamente sigillato. Un dettaglio tecnico: il coperchio di cera è chiamato opercolo.

Fine: favo pronto per essere smielato! Gioia per l’apicoltore, non pensiamo altrettanto per le api. Ma a loro l’apicoltore saggio lascia tutto il miele depositato nel nido.

Dopo questa lunga fase che ha visto un gran lavoro delle sole api, all’apicoltore non rimane che smielare.

Qualsiasi apicoltore dispone di uno smielatore, grande o piccolo che sia. Non noi del progetto Bee Kind che abbiamo deciso di investire tutti i fondi raccolti nel monitoraggio ambientale.

Ci rivolgiamo, pertanto, a Paul che dallo scorso anno mette a disposizione la sua attrezzatura e la sua disponibilità.

Il tutto si svolge alla giusta velocità e ci ritroviamo con un paio di secchielli pieni di miele.

Fase uno: Paul, con una apposita forchetta, toglie gli opercoli per permettere la fuoriuscita del miele.

https://youtube.com/shorts/WplPba_tIM8

Fase due: i favi inseriti nella centrifuga si liberano gradualmente del miele.

Fase tre: fuoriuscita del miele raccoltosi sul fondo dello smielatore.

Infine, un assaggio del risultato di una stagione.

Da Paul smielatura dei favi di Bea ultima modifica: 2024-08-23T16:11:26+00:00 da Giorgio Della Valle

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