Quasi pronto l’Hotel per api.
Nel mese di giugno di quest’anno il consiglio di zona Soci Coop Faenza-Russi ha deliberato di destinare a Legambiente Lamone Faenza un contributo per sostenere azioni sul tema della biodiversità nelle nostre comunità.
Poiché da allora, per ragioni varie, ci stiamo occupando degli insetti impollinatori, della loro importanza per la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, e del loro preoccupante declino segnalato, oltre che dalle istituzioni scientifiche, anche, e a più riprese, dalla Commissione Europea, abbiamo pensato di dare un nostro concreto contributo alla faccenda.
Come? Realizzando un cosiddetto BeeHotel, cioè un Hotel per le api appartenenti alla super-famiglia degli Apoidei. Ne fa parte anche l’Apis mellifera, cioè l’ape da miele, ma questa è un’altra storia. Gli Apoidei sono di tantissime specie, solo in Europa se ne contano circa 2000, di cui oltre mille sono diffuse in Italia, ed in massima parte si tratta di specie che vivono in modo solitario. Un mondo articolato e complesso. Avremo modo di parlarne in futuro.
Venendo alla nostra idea di BeeHotel, eccola con il suo costruttore, Giancarlo.
Struttura semplice, ideale per essere appesa ad un albero. E cosa di meglio potrebbe esserci quale supporto se non il robusto tronco di un vecchio olmo, certo capitozzato in modo radicale, ma che si sta riprendendo?
Le prove di aggancio,
e il definitivo ancoraggio. Tutta la professionalità di Giancarlo in quel semplice gesto.
Il risultato con vista dell’intero tronco dell’olmo,
e con qualche dettaglio.
Un prototipo, ma niente male ci sentiamo di scrivere.
Tuttavia un lavoro incompleto: quella realizzata è la struttura portante, mancano i componenti essenziali e cioè i tronchetti di legno forati e la canne di bambù che offriranno alle “altre api” i ricoveri per nidificare.
Gennaio sarà il mese nel quale ci dedicheremo a questa seconda fase del progetto.