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Le indaffarate api di Bea

 

Le indaffarate api di Bea 

 

Stiamo entrando nell’autunno, ma le giornate sono ancora calde e le api di Bea sono indaffaratissime, forse più di quanto non lo fossero nelle aride giornate di mezza estate[1].

L’ingresso delle api nell’alveare al ritorno dai fruttuosi viaggi.

 

Sono così tante le api e così frenetiche da creare un ingorgo all’ingresso dell’alveare.

 

Da questo lato è ancora più evidente l’apparentemente caotico via vai.

 

Qualche ape sembra disorientata dalla calca.

 

Via dal predellino ad una velocità incredibile, si vedono a malapena le loro scie.

 

Dal basso ci si rende meglio conto di quante possano essere le api di un alveare.

 

Le api che trasportano il polline si notano grazie alle pallottoline colorate (di giallo e di arancione in questo caso) portate sul lato delle zampette posteriori.

 

Osservate le due api a destra: a nostro parere si stanno scambiando nettare, o meglio, una delle due, l’ape appena tornata da un viaggio di raccolta, sta trasferendo una goccia di nettare all’altra ape. In verità, pensavamo di sapere che questa procedura, definita trofallassi, avvenisse nel chiuso dell’alveare, ma forse non è così o, addirittura, le due api stavano facendo tutt’altro da quello che abbiamo ipotizzato.

 

Non sempre tutto va per il meglio. Nel filmato successivo, nella sua fase finale, ci sembra di intravedere sul lato destro dell’ingresso un contrasto energico tra due api: una potrebbe essere un’intrusa proveniente da un altro alveare e l’altra la vigile guardiana. Combattimenti cruenti, in questa fase della stagione.

 

[1] I video sono stati realizzati Sabato primo Ottobre 2022 alle ore 14.30 e le api sono quelle del progetto Bee Kind nel parco del Museo Malmerendi a Faenza.

Le indaffarate api di Bea ultima modifica: 2022-10-11T17:13:19+00:00 da Giorgio Della Valle

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