Menu Chiudi

Le prime targhette del progetto PlanTag

 

Le prime targhette del progetto PlanTag

 

Una breve descrizione
Il progetto PlantTag ha lo scopo di favorire il riconoscimento delle piante tramite un cartellino che, oltre al nome comune e al nome botanico, contiene un QR Code che rimanda ad una scheda strutturata con le principali informazioni che identificano e caratterizzano la pianta.

Il progetto è nato da un’idea di qualche anno fa e solo dopo una lunga fase preparatoria, condivisa da più persone, ha iniziato a trovare la sua attuazione pratica che ci vede collaborare, con efficacia e reicproca soddisfazione, con i responsabili e i tecnici del Servizio Giardini del Comune di Faenza.

In questa fase iniziale si è ritenuto di limitare la cartellinatura agli alberi del Parco Vespignani in Via Corbari e del Parco della Commenda in Borgo, ma speriamo che questa fase iniziale possa essere estesa gradualmente ad altri parchi cittadini.

 

Riteniamo che la possibilità di dare un nome agli alberi sparsi nei parchi di Faenza, alcuni dei quali non proprio comuni e non facilmente riconoscibili, possa essere apprezzata; inoltre, la conoscenza delle specie arboree che abbelliscono i nostri parchi può indurre ad un maggior rispetto dei luoghi pubblici.

L’iniziativa è rivolta in particolare al mondo scolastico ma ovviamente non solo.

Una precisazione: il progetto PlanTag è finanziato con i fondi del progetto Bee Kind non utilizzati; di fatto è una sua continuazione ideale.

Dunque è iniziata la fase operativa, ossia l’applicazione delle targhette agli alberi, non a tutti, solo a quelli più significativi, un paio di pomeriggi proficui e anche divertenti. E le foto lo dimostrano. Contiamo presto di completare il lavoro in questi due primi parchi e di prepararci per il prossimo.

Massimo Bosi e Antonio Dal Borgo con una robinia,

Stefano Caroli con un acero negundo,

e Giorgio Della Valle con un carpino nero.

Rispondi