Faenza 27 Luglio 2023 Comunicato Stampa
Come si possono (devono) azzerare le bollette per i cittadini colpiti
Stanno arrivando in questi giorni a tutti i cittadini comunicazioni da parte di HERA dal titolo “Agevolazioni territori colpiti dall’alluvione”, dove si ribadisce che la delibera di ARERA ha disposto per i clienti colpiti dall’alluvione la sospensione dei termini di pagamento delle fatture e/o delle eventuali rate in essere con scadenza compresa tra il I° maggio e il 31 agosto 2023…
Quindi dal 1 settembre si dovrebbe pagare, o in alternativa aderire al piano di rateizzazione di ARERA spalmato su 12 mesi 0 a quello di HERA solo su 4 mesi.
A questo proposito vi sono state molte prese di posizione, anche Legambiente tra queste, che hanno sostenuto che per chi ha subito i danni dell’alluvione le bollette delle varie utenze devono essere azzerate e coperte dai ristori che il Governo ha promesso al 100%, mentre chi non ha avuto problemi dovrebbe pagare anche subito.
Da ultimo, il Consiglio Comunale di Faenza ha votato all’unanimità una mozione dal titolo “Richiesta di azzeramento del pagamento delle bollette e avvisi di pagamento delle utenze”, che tra l’altro sostiene:
“… Riconosciuto che:
- l’azzeramento del pagamento delle bollette e avvisi di pagamento é una misura di ristoro tangibile e immediato per gli individui colpiti e le imprese danneggiate;
- la sospensione ad oggi deliberata da ARERA e successivamente dalle autorità nazionali competenti non farà altro che aggravare i bilanci familiari o degli operatori economici alla conclusione del periodo di sospensione.
IL CONSIGL1O COMUNALE DI FAENZA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a chiedere al Governo, alle agenzie, nazionale e regionale competenti per i servizi idrici, reti luce e gas e rifiuti (ARERA e ATERSIR) e al Commissario alla Ricostruzione di intervenire con urgenza per annullare e ristorare i costi dovuti ai consumi straordinari di acqua, luce e gas delle utenze domestiche e commerciali del territorio del Comune di Faenza, consumati per le operazioni di ripristino post alluvioni del 2-3 maggio e del 16-17 maggio 2023 e di valutare una rimodulazione della Tari per non gravare sulle famiglie e imprese costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e interrompere le proprie attività …”.
Anche partendo da questa mozione, riteniamo necessario che insieme ai Comitati degli alluvionati, alle associazioni sociali, di volontariato, dei consumatori, si chieda che l’Amministrazione Comunale metta in atto quanto richiesto, invitando intanto i cittadini colpiti a non dare corso ai pagamenti delle utenze dal 1° settembre e neppure ad aderire ai piani di rateizzazione (a questo ine sarebbe necessario, che chi ha la domiciliazione bancaria/postale la disdica prima delle scadcnze di agosto).
I ristori che il Governo ha garantito potranno poi essere girati direttamente alle compagnie che forniscono le utenze.